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Giornate Europee del Patrimonio

Manifesto

Il Comune di Palomonte aderisce alla Giornate Europee del Patrimonio

Il tema di quest'anno è "Cultura e Natura" per rafforzare il rapporto dell'uomo con l'ambiente che lo circonda, sensibilizzare le persone sull'importanza di questo legame, salvaguardare e conoscere le bellezze paesaggistiche e architettoniche dei luoghi.

A Palomonte, domenica 24 settembre, ci saranno passeggiate, incontri, spettacoli musicali alla Chiesa di Santa Maria di Sperlonga e nel centro storico di Palomonte.

 

 

 

Ultimo Appuntamento Estivo con Biblio Night

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Martedì 19 settembre, alla Biblioteca Comunale di Palomonte, ci sarà un incontro con gli studenti della prima media di Palomonte (Capoluogo) e della frazione di Bivio con il sindaco Mariano Casciano, l'assessore alla cultura Simone Valitutto, il referente del sindaco per la biblioteca comunale Giuseppe Caputo e i volontari della biblioteca.

I ragazzi reciteranno "Il Simposio" di Platone e poi esporranno le loro idee per migliorare l'offerta della biblioteca comunale.

Durante la serata sarà attivo il servizio prestito.

Per ulteriori informazioni visitare la pagina facebook "Amici della biblioteca Palomonte"

 

Buon Anno Scolastico

Buon Anno Scolastico

Strategie di sviluppo del territorio

In occasione della XXXIII ed. del Premio Sele D'Oro Mezzogiorno, il sindaco di Palomonte - Mariano Casciano, insieme agli altri rappresentanti delle istituzioni, è intervenuto nell'ambito del convegno "Contratto d'area, un percorso lungo 20 anni" che si è tenuto martedì 12 settembre ad Oliveto Citra.

Nel corso della serata i relatori hanno ripercoso la storia delle aree industriali ricordando il passato con la consapevolezza del presente e la responsabilità per il futuro. 

Al centro della discussione il contratto d'area, lo strumento operativo concordato con le amministrazioni, le rappresentanze dei lavoratori e dei datori di lavoro, ed altri potenziali soggetti interessati, per creare sviluppo e occupazione nei territori circoscritti.

Mille miliardi di lire per finanziare l'insediamento di 69 aziende che avrebbero dovuto offrire lavoro a 3.350 persone (Mattia A. Carpinelli "Terremoto dell'80, una grande abbuffata di predoni del Nord" La Città, 29 agosto 2016)

Mino Pignata, sindaco di Oliveto Citra, ha avviato la discussione tracciando la storia del contratto d'area e dello sviluppo delle aree industriali. "Nel 1998 facemmo un'edizione del Premio Sele D'Oro Mezzogiorno dal titolo "Fiducia al Sud: dal dire al fare". Probabilmente adesso non lo farei, ma avevo rotto le catene dello stabilimento della Castel Ruggiano per organizzare lì l'edizione di quell'anno. Fu una provocazione, ma era necessario dare un segnale alle istituzioni". 

La Castel Ruggiano era un'azienda di imbottigliamento del vino che non aveva mai avviato la produzione nello stabilimento di Oliveto Citra pur avendo ricevuto il contributo. Le aree industriali della Valle del Sele erano diventate territorio di conquista e sfruttamento.

Mino Pignata continua "L'edizione di quell'anno fu un successo, Tony Hadley - voce degli Spandau Ballet fece letteralmente impazzire il pubblico. Anche le istituzioni ci ascoltarono e qualche anno più tardi la fabbrica si colorò con il rosso pomodoro. Oggi la Mutti (che ha rilevato l'azienda Annalisa) continua a dare lavoro a molte famiglie del luogo. Cosa voglio dire, che abbiamo utilizzato lo strumento della concertazione per accompagnare l'attività degli imprenditori che volevano investire davvero nel nostro territorio e posso assicurarvi che non c'è soddisfazione più grande per un sindaco che investire per il futuro della sua gente".

A seguire l'intervento di Gerardo Malpede - presidente della società Sele Tanagro, di Giovanni Caggiano - presidente della Comunità Montana del Tanagro Alto e Medio Sele e del vice sindaco di Contursi Terme - Antonio Briscione.

Anche il sindaco di Palomonte - Mariano Casciano ha aggiunto "Le criticità del passato devono segnare la via per costruire l'approccio per il futuro. Dobbiamo ricordarci che il ceto politico non si contrappose. Non ero un amministratore trent'anni fa, ma ero un cronista e ricordo come quella fu l'epoca del vero e proprio assalto al territorio, un piano speculativo che ha provocato un disastro ecologico immane e deviato la coscienza civile delle persone. Oggi dobbiamo essere consapevoli di quello che non dobbiamo fare. Abbiamo un territorio che non deve essere più marginale. Abbiamo la forza di aziende che investono nell'agroalimentare con risultati eccellenti.

A Palomonte abbiamo un pastificio, aziende bufaline, un produttore di sott'olii che ha una storia di determinazione e coraggio. Sono tutte aziende in grado di proporsi anche nei mercati esteri. Noi come amministratori dobbiamo riconoscere la forza dei nostri territori, la forza di queste realtà imprenditoriali e stare al passo con i nostri cittadini, se vogliamo realmente la crescita dei nostri paesi. E' questo il futuro su cui investire"

Il convegno è proseguito con l'intervento del sindaco di Buccino - Nicola Parisi, il presidente dell'A.S.I. Antonio Visconti e il vice presidente della Provincia Luca Cerretani.

 

 

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Incontro con Gaspare Giacalone - Sindaco di Petrosino

Giacalone

Nel giardino della Biblioteca Comunale, venerdì 8 settembre, si è tenuto l'incontro pubblico dal titolo

"Petrosino, l'esempio di un comune che da periferia è diventato centro"

Gaspare Giacalone, sindaco di Petrosino (Tp), ha raccontato la sua esperienza amministrativa cominciata nel 2012. Sono intervenuti il sindaco di Buccino - Nicola Parisi, il sindaco di Valva - Vito Falcone, il vicesindaco di Caggiano - Modesto La Mattina, l'ex sindaco di Auletta - Carmine Cocozza.

La storia di Gaspare Giacalone è una storia di ritorno. Ha vissuto e lavorato per oltre dieci anni a Londra, tornato nel dicembre del 2011 a Petrosino i suoi amici gli chiedono di candidarsi a sindaco. Vince le elezioni contro tutti i pronostici e alle amministrative del 2017 viene riconfermato. 

Gaspare Giacalone "Alla prima elezione ho trovato un paese tutto da ricostruire, le strutture erano in uno stato di abbandono, le strade piene di buche, il cimitero era pietoso, la chiesa rischiava di crollare, le scuole e il campo sportivo fatiscenti. Sulla spiaggia era stato progettato un opificio di 9mila metri cubi di cemento armato.

E ancora un'abitazione pericolante era a 5 metri dall'acqua, il proprietario era un ex sindaco di Marsala. In 48 ore siamo riusciti a demolirla dopo la sentenza del Tar che ci dava ragione. Siamo riusciti a risolvere i problemi di Petrosino, abbiamo lavorato senza risparmiarci, non è stato facile ma oggi possiamo dire che ce l'abbiamo fatta e in questi prossimi cinque anni continueremo il nostro lavoro"

Mariano Casciano, sindaco di Palomonte ha aggiunto "Gaspare Giacalone mi ha detto che la qualità più importante che un sindaco deve avere è la sensibilità. Un buon sindaco deve sapere ascoltare e parlare alle persone. Deve far capire che non è un tuttofare e che una buona amministrazione ha bisogno dell'aiuto della sua comunità per essere efficiente"

Il pubblico ha ascoltato con interesse e partecipazione. Il sindaco di Valva, Vito Falcone e l'ex sindaco di Auletta- Carmine Cocozza, hanno sottolineato, nei loro interventi, la necessità di organizzare più spesso occasioni di incontro e confronto con amministratori virtuosi come Gaspare Giacalone.

Gaspare Giacalone e Nino Adamo, suo collaboratore, dopo due giorni trascorsi a Palomonte sono tornati a Petrosino, con la consapevolezza che il modello Petrosino funziona e il Sud ha la forza di fare rete ed essere efficiente.